Firenze Greenway attraversa la storia, ma anche la contemporaneità in quanto oggi è necessario interpretare il paesaggio ottocentesco creato da Giuseppe Poggi, alla luce del nuovo bisogno di città-campagna, del desiderio di ritorno alla natura dei cittadini stremati dallo stress urbano: la campagna urbana è quindi la risposta alla contrapposizione storica città-campagna. Nessuna città al mondo può vantare come Firenze una perfetta e armonica integrazione tra la città costruita e minerale e la città fertile, naturale e rurale che circonda e racchiude la città storica.
Firenze Greenway è un’infrastruttura urbana verde, ecologica, destinata alla mobilità ciclo-pedonale, è un percorso di circa 20 km che si articola in diversi itinerari tutti già esistenti che attraversano siti UNESCO (Firenze Centro Storico e sito seriale Ville Medicee) e la Buffer-zone del sito UNESCO Firenze Centro Storico.
L’itinerario principale è il Viale dei Colli, ideato da Giuseppe Poggi all’epoca di Firenze capitale come un giardino all’inglese a scala urbana, che rappresenta oggi una straordinaria greenway unica al mondo. Da porta Romana sino a Piazza Poggi, passando dalla natura all’arte, costituisce una grande passeggiata nella natura e nell’arte delle colline fiorentine, consentendo le più belle viste sulla città e il paesaggio circostante.
FIRENZE GREENWAY EST – VILLA GAMBERAIA
Firenze Greenway Est Villa Gamberaia, fa parte della Grande Greenway, una rete di percorsi pedonali che circonda Firenze e ne attraversa il paesaggio circostante. La Greenway Est è caratterizzata da un paesaggio rurale prossimo alla città, straordinariamente conservato , caratterizzato da un sistema di strade medievali che conducono a insediAmenti rurali, piccoli borghi come Corbignano, attraversano Settignano e arrivano a villa Gamberaia e al suo giardino conosciuto in tutto il mondo come uno dei giardini più belli d’Italia, un vero modello per l’architettura del paesaggio.
La Greenway ovest collega la villa di Careggi con la villa di Castello, passando da edifici e giardini in gran parte demaniali o pubblici (Regione Toscana) e anche proprietà private. L’itinerario principale dopo avere attraversato il ponte sul Terzolle prosegue dopo aver superato l’oratorio e il complesso della Loggia dei Bianchi, in direzione ovest percorrendo via della Quiete e via di Boldrone, via della Petraia e via di Castello.
Questo percorso fa da spartiacque tra l’abitato della città verso la pianura e le colline popolate di ville anche private. Numerosi giardini e paesaggi agricoli che hanno conservato molte delle caratteristiche originarie, si attraversano camminando da est a ovest. Trattandosi in gran parte di edifici e complessi demaniali, gestiti dalla Direzione generale dei Musei della Toscana, il progetto di questa Greenway in particolare è sviluppato in collaborazione con questo Ufficio del Ministero della Cultura.
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Maria Chiara Pozzana
Presidente Associazione Culturale Firenze Greenway